6-01-2003 18:12

LO ZAFFERANO AQUILANO DIVENTA DOP

Lo zafferano aquilano diventa DOP (Denominazione d'Origine Protetta). E' stato firmato poche settimane fa dal Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, Gianni Alemanno, il decreto che concede allo straordinario prodotto tipico abruzzese un riconoscimento che ne certifica la qualità e ne consente una maggiore tutela nei confronti di imitazioni e sofisticazioni. Un passo importante che prelude alla registrazione a livello comunitario, come auspicano le associazioni dei coltivatori. Con il DOP viene individuata la zona tipica di produzione dello zafferano (che comprende 13 comuni della provincia de L'Aquila e ha il suo centro a Navelli) e vengono fissate rigorose prescrizioni per la sua produzione, come la tracciabilità di filiera e l'iscrizione in appositi registri delle particelle catastali dei terreni in cui si coltiva, per evitare frodi ed eseguire più facilmente i controlli. Lo zafferano viene coltivato nell'aquilano dal 1300, quando un frate domenicano portò i bulbi dalla Spagna allora occupata dagli Arabi, che addirittura usavano lo "Zafran" come ritrovato medico.