Metti l’anidride carbonica nel cestello

Nasce a Stoccolma la prima lavanderia industriale che dice addio ai saponi detersivi contenenti sostanze micidiali per l'ambiente e per l'uomo. Al loro posto, semplice anidride carbonica. Tutto grazie a lavatrici di nuova concezione (soprannominate con il curioso appellativo "hanger", cioè attaccapanni) ideate dall'azienda svedese AGA.

Le nuove macchine utilizzano biossido di carbonio al posto delle normali sostanze chimiche, come il percloroetilene, un potente dissolvente che può avere effetti nocivi sul sistema nervoso e sui reni. Al contrario il CO2 non ha effetti nocivi sull'uomo, se non in dosi massicce. Il nuovo sistema di lavaggio è doppiamente efficace, perché oltre a frenare l'inquinamento, consente anche un risparmio del 90% dell'energia elettrica normalmente utilizzata dalle lavanderie industriali.

L'unico neo è il costo delle lavatrici, notevolmente più alto di quelle tradizionali: un onere che, per il momento, non consente di beneficiare delle economie derivanti dal mancato uso di detergenti e dal risparmio energetico.